lunedì 28 maggio 2012

del nuoto, degli europei e delle olimpiadi

Come non farsi illudere dai risultati di Debrecen e perché non bisogna essere troppo allegri....
1. Magnini è tornato è li se ne rimane; campione d'Europa nei 100 stile libero con 48.77, un tempo altino se si considera che nel 2010 vinse Bernard in 48.49 e il record europeo è 47.12 [con costume gommato, ndr]. Una medaglia ai Giochi la si vince in meno di 48 secondi, impresa mai riuscita all'Italiano: suo il record  nazionale in 48.04, Roma 2009.
2. La Pellegrini non regge i 400. Avrei due ipotesi; la prima, dopo l'oro nei 200 stile (e quello nei 100 del fidanzato) notti di follia hanno pregiudicato la gara sulla distanza doppia. Seconda ipotesi, il suo coach, tecnico della velocità, ha poca dimestichezza nel mezzofondo, specialità in cui si fondono velocità e resistenza, connubio alle volte complicato da portare avanti.
3. Gli altri. Sebbene terzi nel medagliere, non farei salti di gioia. Gli altri non sono stati semplicemente a guardare, forse la loro programmazione non era finalizzata agli europei. Forse i nostri, avendo poche possibilità a Londra, si sono giocati tutto in questi europei.
Sembra strano che il paese ospitante riesca a raggranellare solo due medaglie d'argento e l'Olanda addirittura una.
4. Previsioni. Il mezzofondo maschile sarà dominato dal cinese Sun e il coreano Tae-hwan. Nella rana ci saranno van der Burgh e Kitajima a contendere una medaglia al nostro Scozzoli. Le staffette, sebbene plurimedagliate in Ungheria, dovranno fare i conti con USA, Cina, Australia e Germania.
Nelle più rosee delle aspettative: oro Pellegrini, medaglia Scozzoli più altre 2 da una staffetta e dal mezzofondo.
See you soon!

domenica 8 aprile 2012

Sorpresa nell’uovo

In questi giorni avevo una strana sensazione, quella di correre veloce mentre in realtà i tempi erano mediocri. Mille che sembravano a 3:30 corsi invece a 4:10.
Oggi si sono ribaltate le cose: km a velocità apparentemente lenta con riscontri cronometrici sensazionali; la sorpresa è stata leggere sul quadrante 3:36 e 3:32 negli ultimi 2 dei 3 mille che ho voluto sperimentare [e la caviglia regge bene, ndr].
Ci risiamo!

martedì 3 aprile 2012

Attualità

Titolo: Un Illecito Sportivo - Alan Ford N. 68
Prima Edizione: Anno VII - Febbraio 1975 - 250£

mercoledì 21 marzo 2012

ci siamo!

Caviglia ancora dolorante ma oggi, dopo circa un mese, ho corso 12,5km senza alcuna pausa, all'interno dei quali un 10.000 in 45:26. Questo è il punto di partenza; da qui non posso far altro che migliorare.
Peccato solo per tutte quelle gare primaverili che anche quest'anno mi perderò...
Domani si nuota :-)

lunedì 19 marzo 2012

1x1000

Finalmente ho ripreso a correre, se così possiamo definire la mia deambulazione veloce. Le sedute allenanti su strada solitamente prevedono 5' a passo veloce e 1+1 alternando 60s di marcia a 60 di corsa lenta per un totale di 8km. Sabato ho cominciato a caricare allungando i minuti di corsa da 2 fino a 4 ed ho addirittura osato fare un mille a 4:11. Boh? Il dolorino lo sento sempre, corro composto come Michael Johnson perchè mi cago sotto ed ho paura che la caviglia effettui una qualsiasi torsione ma...... 10.000 arrivo!

domenica 11 marzo 2012

Tetto convertibile

Il bello di lavorare in una piscina cabrio è che d’estate t’abbronzi. Il brutto invece è che se d’inverno il tetto non si richiude, non si nuota.
Guasto all’impianto, riparazione urgente, arriva il tecnico, apre il tetto che ovviamente  non si richiude, fine corsa in tilt!
Piscina chiusa.
Per i  miei atleti, a scopo precauzionale, solo allenamento a secco mentre Insweep, sportivamente nato in acqua, che ai bei tempi andava in gara anche con la febbre per difendere un podio in staffetta, non si spaventa e nuota ugualmente. La T dell’acqua di per sé era ottima, ancora a 26.5°C ma il clima circostante riportava una T dell’aria pari a 11 gradi…. Non mi sono impressionato perché in fondo era come fare il bagno al mare quando c’è il vento: in acqua stai bene, fuori devi subito corpirti e così ho fatto; ma qualcosa è andato storto e ieri mattina la mia temperatura era 38.5, più dell’acqua e dell’aria messe assieme.
Allora rimando la corsetta a mercoledì! Mannaggia, volevo riprendere oggi, invece sarà MER-CO-LE-DI! Accidenti!!!
Sto scalpitando, ritorno più forte di prima: 10.000 arrivo!

mercoledì 7 marzo 2012

Di nuovo in marcia

Ho ripreso l’attività fisica sabato in piscina e mi sento già meglio. In questi 4gg ho effettuato qualche seduta di corsa in acqua alta e molte vasche con pull buoy. Oggi finalmente ho di nuovo messo le NB ai piedi e ho marciato per 49 minuti coprendo 6.5km, inserendo 100m di corsa lentissima. Nonostante il tutore, mi pare che sia andato tutto bene. Da domani la corsa la farò in acqua bassa mentre domenica sarà nuovamente marcia su strada e azzarderò un paio di 400m di corsa. Se tutto fila liscio, la prossima settimana sarò pronto per i primi 20 minuti lenti. Incrocio le dita.

domenica 26 febbraio 2012

...tutto da rifare!

E quando lo scazzo non basta, ecco la distorsione!
Un dolore del genere non lo ricordavo; forse l'ho sperimentato in una sola occasione, quando il dentista mi disse: "proviamo senza anestesia(?)" e dopo il primo contatto col trapano, d'istinto gli stava arrivando un pugno in faccia.
Di ieri ricordo solo di aver visto buio per un tempo di circa mezzo secondo, poi mi è mancato il fiato! Ho subito capito cosa fosse accaduto, ho trovato un cumulo di neve, ne ho immediatamente infilata un po' nel calzino, ma è stato solo un palliativo... il tutto a 200m da casa, dopo aver finalmente fatto un allenamento degno di essere chiamato con questo nome [12km in prog. ultimo 3000 in 10:48!].
Ora, alcune considarazioni.
A) se porca puttana (ci sta tutto) corro senza soste, con la neve e soprattutto su ghiaccio, anche con lo scazzo, non prendo in tutto l'inverno una storta: proprio a 2 passi da casa su asfalto asciutto doveva capitare?
B) Evidentemente lo scazzo ha prevalso, poca convinzione e forse la necessità fisica di fermarsi sul serio: era un segnale!
Stagione finita (mai iniziata?). Tra una settimana di nuovo in acqua, fit-ball e fra 10gg si comincia con la marcia; a fine marzo un abbozzo di corsetta: roba già sperimentata ma che palle!
Lo scazzo è passato e la voglia di ricominciare è tanta! Ci rivediamo in estate....
PS. poteva passare anche senza infortunio, nè!?

mercoledì 8 febbraio 2012

niente da fare...

contro lo scazzo non c'è niente da fare!
Sarà la crisi economica, o forse la monotonia del posto fisso, ma non riesco più a correre. Ogni volta che ci penso avverto una sensazione di debolezza, un mancamento, le mie idee viaggiano verso altre attività.
Pensavo di aver trovato un potente antidoto con la maratona, ma lo scazzo è più forte di qualsiasi medicina!